Riflessioni iniziali
Il fiume Laveggio nasce nel territorio di Stabio. Nella pianura dell’Adorna questo fiume, con le sue zone di riproduzione degli anfibi, paludi e boschi golenali, scorre ancora parzialmente libero.
Esso rappresenta tuttora, anche se sempre più sostituito da strade e autostrade, l’ossatura del paesaggio di questa porzione di territorio. Attorno al fiume abbiamo molti luoghi protetti singolarmente dalla legge sulla protezione della natura e del paesaggio.
La particolare bellezza e ricchezza in biodiversità di questa zona le ha valso la candidatura europea, da parte della Confederazione, a zona smeraldo. Salvaguardare e conservare questo fiume permetterebbe, grazie alla presenza di elementi di confine ben chiari (i due parchi naturali e l’arteria autostradale della N2), di custodire un paesaggio unico e di grande valore.
Questi sono i motivi che nella primavera del 2010 ci hanno portato ad iniziare un lavoro di valorizzazione e riscoperta del fiume.
Tita Carloni
Robert Huber
Grazia Bianchi
Ivo Durisch
Anna Biscossa